Una cucina che si distingue per l’attenzione alla qualità degli ingredienti, alla loro stagionalità e alla filiera corta, nel rispetto della terra che li offre.

Sostenibilità, circolarità e filiera corta, tre concetti che si incontrano nella cucina di Modus Milano. Il cuore pulsante di questa filosofia è Paolo De Simone, chef e titolare della catena Modus Milano, che da anni porta avanti un approccio gastronomico incentrato sul rispetto per l’ambiente, la salute e la valorizzazione degli ingredienti locali. Da Ambasciatore della Dieta Mediterranea, De Simone coniuga da sempre la genuinità dei prodotti con l’impegno per la riduzione degli sprechi, proponendo piatti che raccontano storie di territori, tradizioni e un futuro più sostenibile.

«Salute e ambiente si curano anche, e forse soprattutto, a tavola con prodotti genuini e riduzione degli sprechi», afferma Paolo De Simone. La cucina di Modus Milano si distingue per il forte legame con la tradizione locale, che affonda le radici nel Cilento, terra d’origine dello chef. «Qui ogni famiglia coltivava il proprio orto, sfruttando al massimo gli ingredienti per evitare sprechi – spiega -. Questo approccio è ancora oggi alla base della mia cucina».
La minestra di patate e foglie o la polpetta cilentana senza carne, sono solo due esempi di piatti ricchi di sapore realizzati con ingredienti di recupero. «Ciò che molti considererebbero rifiuto in realtà non lo è affatto, è un’opportunità di valorizzazione per ogni ingrediente. Inoltre ciò ci consente di ridurre notevolmente gli scarti organici», racconta De Simone, sottolineando come la sostenibilità in cucina sia un impegno concreto verso la tutela della salute e dell’ambiente. «La Dieta Mediterranea è un modello alimentare equilibrato che integra salute, sostenibilità e rispetto per la natura – aggiunge -. Utilizzare ingredienti freschi e locali, rispettando la stagionalità dei prodotti e il consumo consapevole, è essenziale per garantire piatti genuini e salutari».
L’impegno di Modus Milano non si ferma in cucina, ma punta a sostenere i piccoli produttori, scelti come fornitori di eccellenti materie prime, molte delle quali provenienti quotidianamente dal Cilento. Inoltre, anche l’innovazione tecnologica gioca un ruolo chiave nella filosofia di Paolo De Simone. «Sperimentiamo sempre le nuove tecnologie, come le cotture a bassa temperatura, che preservano al meglio i sapori e le proprietà nutritive degli ingredienti, ma non dimentichiamo mai il legame con la tradizione», spiega lo chef.